Seconda giornata al villaggio Rousseau di Pescara per la kermesse del Movimento 5 Stelle in vista del voto del 4 marzo e prime smentite su una possibile frattura all'interno del gruppo.

Lo ribadisce il fondatore del M5S, attaccando i giornali che - a suo dire - hanno voluto leggere una divergenza di intenti tra il candidato premier Luigi Di Maio e Beppe Grillo, dopo una frase di quest'ultimo sulle possibili alleanze in Parlamento: "È come dire che un panda possa mangiare carne cruda. Noi mangiamo solo il cuore del bambù", aveva detto.

Ora la precisazione e l'attacco: "Più innaturale di un panda che mangia carne ci sono i giornali che dicono la verità. Oggi si sono inventati una frattura tra noi due che non c'è e non c'è mai stata. Comprendiamo che per i giornalisti italiani sia difficile pensare che tra noi due, in tanti anni, non ci siano mai stati attriti o discussioni, quindi - se vogliono - ogni tanto fingeremo di non sopportarci a vicenda. Insceneremo un litigio e gli manderemo il video".

E poi: "La sera delle elezioni, se non dovessimo aver raggiunto la maggioranza assoluta, faremo un appello pubblico a tutti i gruppi e chiederemo di dare un governo a questo Paese sui temi".

(Unioneonline/m.c.)

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