Dopo la pausa natalizia, Silvio Berlusconi ritorna in piena forma in campagna elettorale e pensa a una misura da lui stesso definito "drastica".

"Purtroppo in Italia - ha detto l'ex Cav in un'intervista - 4 milioni e 750 milioni di persone vivono nella povertà assoluta, un dato impressionante e inaccettabile in un Paese europeo. Noi abbiamo pensato ad una misura drastica, un reddito di dignità".

"Il numero di poveri è aumentato del 65% in dieci anni. Nessuno può vivere bene, anche chi è agiato, sapendo che intorno a noi ci sono milioni di italiani che devono dipendere dall'assistenza pubblica o dalla carità privata e non hanno accesso alle cure mediche".

"Sotto la soglia di mille euro di reddito al mese non soltanto non si dovrà pagare nessuna tassa, ma sarà lo Stato a versare una somma integrativa per arrivare ai livelli di dignità garantita da Istat".

Un programma elettorale che non poteva dimenticare la svolta animalista dell'ex primo ministro: "Agevolazioni fiscali per chi si prende cura di un animale domestico - annuncia Berlusconi - Il grado di civiltà di un Paese si misura anche da come viene trattato un animale".

Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, però non ci sta. "Benvenuto Berlusconi!" scrive sarcastico su Twitter. "Oggi ha ammesso che all'Italia serve il reddito di cittadinanza, ma per 5 anni Forza Italia ha votato contro - attacca - Quando saremo al governo gli ricorderemo questa dichiarazione. Per chiedere a Forza Italia di votarlo. Lo chiama reddito di dignità per nascondere che ci copia".

(Unioneonline/D)

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