Nella lista "L'altra Europa con Tsipras" del collegio Isole (Sardegna e Sicilia) ci saranno anche due donne sarde: la cantante Elena Ledda, al secondo posto dopo Barbara Spinealli, candidata anche in altri collegi, e l'insegnante precaria del Medio Campidano, Simona Lobina (Rifondazione comunista), in sesta posizione. Da oggi parte la raccolta firme per la lista civica di sinistra che vorrebbe portare un valore aggiunto in più alla sinistra europea, eventualmente per sostenere anche l'alleanza socialista con Martin Shulz. Secondo il segretario e consigliere regionale di Sel, Luca Pizzuto, "di fronte a forze che vogliono destrutturare e distruggere l'Europa, l'Ue deve cambiare e passare da unità economica delle banche a unità politica dei popoli". Elena Ledda ha replicato a distanza ai Riformatori, i quali hanno deciso di boicottare le consultazioni nell'Isola, spiegando: "non è vero che non è possibile mandare un rappresentante sardo all'europarlamento. Vorremmo un'Europa che si allontani dalla crisi, che sia meno delle banche e più dei popoli". Il senatore Luciano Uras (Sel) ha chiesto "alle forze politiche identitarie, che hanno a cuore autonomia e autogoverno, di contribuire, almeno in questa fase di raccolta delle firme, per chiudere con un'Europa nord centrica che trascura il Mediterraneo e ribellarsi a quell'idea di auterità eccessiva".
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