Draghi punta a chiudere il nodo sottosegretari già nel Consiglio dei ministri di lunedì. Una partita complicata dalle tensioni nella maggioranza ma anche all'interno degli stessi partiti.

La Lega "pensa ai progetti", dice, ma lascia trapelare richieste ben precise. "Partita sottosegretari, non abbiamo proposto alcun nome ma siamo interessati a parlare di progetti. Oltre al Viminale, la Lega ha chiesto di essere coinvolta in ministeri quali ambiente, infrastrutture, agricoltura e scuola. Sono le tematiche che riguardano lo sviluppo e in cui verrà deciso il futuro dei nostri figli".

Il pressing dei partiti è asfissiante, per questo si accorcia la lista dei tecnici nella squadra del "sottogoverno".

A un tecnico potrebbe essere affidata la delega all'Editoria mentre quella ai Servizi potrebbe tenerla il premier. Andrà bene anche a Matteo Renzi, che proprio sulla delega ai servizi aveva attaccato diverse volte Giuseppe Conte.

Anche al Mef potrebbe essere inserito un profilo terzo, per reggere "l'urto" dei sottosegretari politici: Laura Castelli (5S), Antonio Misiani (Pd), Gilberto Pichetto Fratin (Fi), Massimo Bitonci (Lega).

Per i restanti dicasteri c'è un dato innanzitutto: nessuno dei ministri del Conte II farà il sottosegretario. Con una possibile eccezione, Enzo Amendola. In ballo, in teoria, c'è la delega agli Affari Europei o la Farnesina.

Con Luigi Di Maio, inoltre, potrebbe andare l'azzurro Valentino Valentini, il leghista Paolo Formentini. Manlio Di Stefano e Marina Sereni puntano alla riconferma. L'outsider potrebbe essere Benedetto Della Vedova di +Europa.

Alla Giustizia puntano M5S e Fi con, rispettivamente, Francesca Businarolo e Francesco Paolo Sisto.

Ma anche Pd e Iv reclamano spazio. Il Viminale è il faro della Lega, che potrebbe portare all'Interno il salviniano Nicola Molteni o Stefano Candiani. Carlo Sibilia (M5S) e Matteo Mauri (Pd) potrebbero completare la squadra.

Il dicastero guidato da Cingolani potrebbe essere approdo del pentastellato Stefano Buffagni mentre al Mise Alessia Morani punta alla riconferma e nel Movimento Mirella Liuzzi e Carla Ruocco risultano tra le più quotate.

Sempre tra i pentastellati, come new entry possibili, avanzano Guilda Sportiello (al Sud), Barbara Floridia e Alessandra Maiorino mentre in Forza Italia "reclamano" spazio Anna Grazia Calabria, Andrea Mandelli (alla Sanità) e Stefania Prestigiacomo. Tra le riconferme viaggiano in pole Giancarlo Cancelleri (al Mit) e Pier Paolo Sileri nel M5S, come anche Angelo Tofalo alla Difesa.

(Unioneonline/L)
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