Da Domenico Arcuri a "qualche genio europeo", fino ai virologi in tv.

Il leader della Lega Matteo Salvini, all'indomani della fiducia in Senato al Governo Draghi, ne ha per tutti.

In primo luogo il commissario per l'Emergenza: "Non è possibile che noi siamo pronti e si debba partire a rilento perché non ci sono le dosi: hanno sbagliato in Europa o a sbagliare è stato Arcuri? Ci sono stati problemi sulle mascherine, sulla scuola, sui vaccini, sull'Ilva, tutti settori in cui ha lavorato il commissario Arcuri: mi sembra evidente cosa possa pensare di lui...", ha detto intervenendo su Telelombardia.

Anche in Europa secondo lui le cose non sono andate benissimo: "Il problema sono i vaccini. Qualche genio in Europa ha sbagliato i contratti, e i vaccini non ci sono". Poi i virologi: "Diano i dati ma non in tv", chiede spiegando che "alcuni virologi dicono una cosa e altri dicono il contrario. Cambiano ogni giorno idea". "Non se ne può più, non bisogna spargere terrore. Lo continuo a dire agli esperti del mondo scientifico: dovete discutere intorno al tavolo e non nelle tv. Sulla vita non si scherza".

Sul governo e la larga maggioranza pensa che "sarebbe stato più comodo mettersi a criticare e restare fuori. Tutti devono dare il loro contributo, collaborare in modo costruttivo. Finita l'emergenza, torneremo a dividerci" ma "in questo momento salute, scuola, lavoro, rinascita sono prioritari".

"Del discorso di Draghi - ha spiegato Salvini - ho apprezzato la sintesi, la precisione e il fatto che non inventerà nuove tasse. Ha sottolineato la necessità di accelerare sul piano vaccinale e sanitario. Ha anche ammesso la necessità di cambiare la politica europea delle espulsioni e quindi di intervenire in Europa sul tema dell'immigrazione; ha garantito la volontà di sbloccare le opere pubbliche. Così si parte bene". "Quanto resterà Draghi? Prima si sconfiggono le emergenze sanitaria ed economica e poi parleremo di futuro", ha risposto.

Il segretario del Carroccio è anche convinto che "nelle prossime ore, e non solo dai 5 Stelle, ci saranno diverse persone che cominceranno il loro cammino con la Lega, sia alla Camera che al Senato. Oggi al Senato Lega e Forza Italia, quindi il centrodestra, sono forza di maggioranza rispetto al Pd e 5 Stelle".

(Unioneonline/D)
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