"Candidarmi? Non lo so, ci sto pensando, ma non lo so onestamente. Se non sono parlamentare è perché io ero candidato e mi sono ritirato, perché gli attacchi erano feroci per il mio passato televisivo al Grande Fratello".

Lo ha raccontato Rocco Casalino, il portavoce dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante la registrazione del programma "Porta a Porta", che è stata interrotta per pochi minuti quando è squillato il suo cellulare, lasciato inavvertitamente acceso.

"È lui", ha detto a Bruno Vespa Casalino, spiegando che la telefonata era proprio dell'ex premier.

Quanto invece al futuro di Conte, Casalino ha sottolineato che la possibilità di vederlo alla guida del centrosinistra "forse è un'idea che ha lui e che può avere la coalizione, ma io ho dei dubbi. Mi auguro di vederlo a capo del Movimento - ha detto - Conte ha portato credibilità all'Italia in Europa, ha portato i 209 miliardi, lo definisco uno statista straordinario, il Paese ci perde se torna a fare il professore. Io glielo dico tutti i giorni. Sono passati pochi giorni da quando è uscito da Palazzo Chigi, ci vorrà del tempo per elaborare la cosa, ma va chiesto a lui, non sono più il suo portavoce".

(Unioneonline/F)
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