C'è chi lascia per sempre la casa comunale e chi invece già annuncia di voler occupare la poltrona più ambita di via Umberto, ormai rimasta vuota. A Riola Sardo già fervono i motori in vista delle prossime elezioni comunali che dovrebbero essere anche qui ad ottobre. Salvo cambi di programma causa Covid-19. Oggi per l'ormai ex sindaco Mauro Saba, che si è è dimesso perché da troppo tempo non aveva più i numeri in maggioranza, è l'ultimo giorno di lavoro. Intanto però, ancora prima che nel paese della Vernaccia venga nominato un commissario, si parla di futuri candidati.

Ciò che in molti mormoravano è vero: l'ex capogruppo della minoranza Lorenzo Pinna, agricoltore di 41 anni, è al lavoro per formare una lista. "Si, ho deciso di riprovarci. Ma solo se riuscirò a circondarmi di persone che conosco bene, valide e soprattutto che sposano al cento per cento il mio progetto che a breve presenterò".

Pinna non ha peli sulla lingua: "Non voglio tappabuchi - va avanti -. O persone che si candidano solo per farmi vincere. Ne pagherei io stesso le spese. Dopo pochi mesi di lavoro all'interno della maggioranza si creerebbero le prime fazioni. Come del resto è accaduto in questo ultimo mandato. Servono persone attive che guardano nella stessa direzione. Basta con i consiglieri che alzano la mano in Consiglio e basta. A Riola c'è tanto da fare. Abbiamo tante potenzialità da sfruttare. Chi non ha voglia resti a casa".
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