"Le parole del ministro dei Trasporti De Micheli mortificano e mistificano la verità dei fatti e richiedono un'immediata replica".

Con queste parole l'assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, risponde alle dichiarazioni della titolare del Mit, che accusa le Regioni, Sardegna e Lombardia in particolare, di non avere formulato alcun progetto sulla crisi Air Italy.

"Ricordo al ministro - dice Todde - che è stata per prima la Giunta regionale sarda a chiedere che quella di Air Italy fosse trattata come grande crisi industriale nazionale, e di avere più volte sollecitato, così come era stato previsto e annunciato nel Decreto Rilancio, che il Governo presentasse un progetto per la creazione di una newco che avrebbe potuto comprendere anche Air Italy, e i suoi lavoratori".

"In questa fase - prosegue l'assessore - le Regioni non possono fare altro che attendere un piano del Governo che è stato annunciato ma ancora non si vede, e del resto non avrebbe alcun senso che le Regioni andassero in ordine sparso. Di questo stesso tenore sono state le parole della stessa De Micheli nel corso dell'audizione tenutasi oggi presso la Commissione Trasporti della Camera".

"Le generiche accuse rivolte poche ore dopo dal ministro - conclude l'esponente della Giunta Solinas - vogliono forse nascondere il vero problema, e cioè che il suo dicastero non è stato fino ad ora in grado di tracciare una strada per risolvere la crisi".

Dal canto proprio il ministro, in audizione davanti alla commissione Trasporti della Camera, ha ribadito: "L'impegno del Governo per i lavoratori di Air Italy è massimo e si stanno valutando tutta una serie di strade e di opzioni per poter garantire loro non solo la copertura degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell'anno ma anche le giuste oppoortunità di ricollocamento" in Lombardia e Sardegna.

(Unioneonline/l.f.)
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