Appello al governo del deputato della Lega Eugenio Zoffili, nonché commissario del Carroccio in Sardegna, affinché consenta la riapertura anche degli studi per i tatuaggi e piercing.

"Giungono preoccupanti notizie e indiscrezioni riguardo agli studi dei tatuatori e piercers che secondo l'ennesimo DPCM non ancora firmato dal Premier Conte e che vanta l'ennesimo scandaloso ritardo, sarebbero esclusi dalle riaperture previste per domani in Italia", si legge in una nota a firma del parlamentare di Erba (Como), primo firmatario di un ordine del giorno ad hoc.

"Oltre 7000 attività a livello nazionale con un indotto economico di circa 300 milioni di euro l'anno che sarebbero costrette a restare ancora a casa. Se fosse così sarebbe una vergogna", aggiunge Zoffili. Che chiosa: "Premier Conte vogliamo chiarezza e chiediamo di riaprire subito anche questo settore che già lavorava in totale sicurezza per operatore e cliente prima dell'emergenza coronavirus".

(Unioneonline/l.f.)
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