Torna in Sardegna nel ruolo di Commissario il deputato Eugenio Zoffili, già al comando del partito nell'Isola in occasione della doppia vittoria del centrodestra alla Regione e al Comune di Cagliari nelle elezioni amministrative dello scorso anno.

Un rientro, quindi, come leader del Carroccio in Sardegna - alla quale è molto legato - dopo la temporanea reggenza di Guido De Martini, anche lui deputato e componente della Commissione Affari Sociali a Montecitorio.

Attualmente Zoffili è presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'Accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di Immigrazione.

Dopo la nomina, Matteo Salvini ha augurato buon lavoro al neo Commissario ringraziando l'onorevole De Martini per il lavoro svolto.

“Anche in Sardegna la Lega ha confermato una crescita elettorale importante, tanto da esprimere il presidente della Regione - ha dichiarato l'ex vice premier - Essere prima forza politica nel Paese è un impegno e una responsabilità che ci obbliga a impegnarci ogni giorno, da Nord a Sud, con tutte le nostre energie. Zoffili e De Martini sono persone competenti e di valore: continueranno a far crescere la Lega, con ruoli e incarichi diversi - ha concluso Salvini - sempre nell’interesse degli italiani”.

Zoffili, classe 1979, aveva guidato la campagna elettorale delle ultime regionali, conclusa con il successo del leader sardista Christian Solinas che fino al momento del voto era senatore e vice presidente della Commissione Antimafia.

De Martini avrà un nuovo incarico nella segreteria federale.

Determinante il lavoro di Zoffili per il ritorno del Psd'az nelle istituzioni dello Stato, dopo 20 anni, con la costituzione del gruppo parlamentare che ancora oggi porta la denominazione "Lega-Psd'az", un accordo chiuso tra Solinas e Salvini all'epoca delle elezioni politiche del 2018 all'indomani delle quali il Partito dell'ex ministro dell'Interno e il Movimento 5 stelle diedero vita al Governo guidato da Giuseppe Conte.

L.P.
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