Programma fitto quello di gennaio in Consiglio regionale: un vero e proprio tour de force tra riforma della sanità, piano casa e prima manovra della legislatura guidata da Solinas, che non è riuscito ad approvare la finanziaria regionale e ha fatto ricorso all'esercizio provvisorio.

Subito dopo l'Epifania approdano nelle commissioni i due provvedimenti approvati dalla Giunta poco prima di Natale.

La riforma della Sanità, testo di 49 articoli che istituisce otto Asl con personalità giuridica e autonomia patrimoniale e conferma l'Ares (Azienda Regionale della Salute). Un testo "blindato", su cui la commissione dovrebbe fare in fretta, anche perché la previsione delle otto Asl ha soffocato i mal di pancia di alcuni territori che temevano di essere esclusi.

Più irto il percorso del Piano casa, testo di 21 articoli che prevede incrementi volumetrici nella fascia dei 300 metri dalla battigia, consente l'edificazione di fabbricati a fini residenziali in agro anche ai non imprenditori agricoli e permette alle strutture balneari di restare posizionate per l'intero anno solare.

I dubbi sulla legge urbanistica sono proprio dovuti alla fascia dei 300 metri, che per la prima volta viene intaccata.

Da metà gennaio bisogna inoltre occuparsi del bilancio. Obiettivo della maggioranza a guida Solinas sarà intanto mettere al sicuro riforma della Sanità e Piano casa, approvarli subito nelle commissioni e farli approdare in Aula, ma solo dopo il via libera alla manovra regionale.

Altra corsa contro il tempo, quella della riforma degli enti locali, che deve ancora essere approvata dalla Giunta. L'assessore Quirico Sanna ha chiarito che il testo è quasi pronto e che subito dopo le feste sarà sulla scrivania di Christian Solinas. Dopo il via libera della Giunta, potrà passare in commissione, aggiungendo altra carne al fuoco.

(Unioneonline/L)
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