A Villa Devoto, a Cagliari, il confronto tra il ministro per Sud Giuseppe Provenzano e il governatore Christian Solinas.

Sul tavolo l'istituzione delle Zes in Sardegna, e le questioni relative alla metanizzazione dell'Isola.

Giuseppe Provenzano e Christian Solinas (foto Ro.Mu)
Giuseppe Provenzano e Christian Solinas (foto Ro.Mu)
Giuseppe Provenzano e Christian Solinas (foto Ro.Mu)

In particolare il patto per la Sardegna da 2,1 miliardi di euro, energia, insularità con tutte le implicazioni in termini di continuità territoriale.

Per quanto riguarda l'accordo firmato nei giorni scorsi al ministero degli Affari regionali, oggi il ministro e il presidente della Regione hanno siglato un atto modificativo dell'Intesa. Si tratta, hanno spiegato, di una rimodulazione tecnica per accelerare la spendita dei fondi su alcune infrastrutture. Per esempio, lo studentato di Sassari, e interventi sulla rete idrica, così da contenere la dispersione d'acqua.

L'INCONTRO - Provenzano e Solinas si sono confrontati anche sui temi della Zes. "Manca solo il parere del Mef sul piano strategico - ha ricordato il ministro per il Sud - che però arriverà in tempi brevissimi, a quel punto saremo pronti a deliberare". "Non nego la mia perplessità sulla strutturazione delle Zes e non solo in Sardegna - ha aggiunto - ho notato che si è lavorato per allargare a dismisura le zone interessate, invece di favorire la concentrazione unicamente sulle aree portuali così da attrarre gli investimenti stranieri".

Sulla continuità territoriale Solinas ha rimarcato che "non deve essere concepita solo secondo l'aspetto trasportistico, ma come coesione territoriale". Quindi, "dobbiamo fare in modo che questo lembo di terra sia accessibile attraverso le infrastrutture immateriali, che siano linee marittime o aeree". Su questo punto il ministro ha condiviso l'esigenza di "riportare la battaglia di Stato e Regione verso Bruxelles, visto che in passato la commissione Ue: il diritto alla mobilità non può essere sempre sacrificato rispetto al diritto alla libera concorrenza, come è sempre stato fatto. Nel mezzogiorno, invece, il diritto alla mobilità va riaffermato".

Un passaggio anche sulla questione insularità. "Il tema qui è molto sentito - ha sottolineato l'esponente del governo Conte - vengo da un'altra Isola, la Sicilia, che è meno Isola della Sardegna, ma che vive questi problemi". Provenzano ha ricordato infine che la Sardegna è una delle Regioni con il più alto tasso di disoccupazione femminile: "Vorremmo mettere a punto una misura sull'assunzione delle donne del Mezzogiorno - ha annunciato - e vorremmo farlo anche prima della legge di bilancio".

Prima del vertice con Solinas il ministro ha incontrato Confindustria e i sindacati confederali.

Provenzano è atteso poi in via Emilia, sede della segreteria regionale del Pd, per un tavolo con i vertici. Alle 16 appuntamento nell'Aula Magna Baffi dell'Università per l'inaugurazione della Scuola di Politiche fondata da Gianni Letta.

(Ro. Mu.)
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