Opposizione di nuovo all'attacco sulle nomine decise dalla giunta regionale guidata dal governatore Christian Solinas.

Due le interrogazioni presentate per chiedere conto delle motivazioni che hanno portato Villa Devoto a scegliere per altrettanti incarichi quattro manager esterni all'amministrazione regionale.

La prima è firmata dai Progressisti. A illustrarne le ragioni è il capogruppo, Francesco Agus: "La Giunta dovrebbe revocare immediatamente gli incarichi perché si tratta di nomine a rischio di illegittimità. In primo luogo - spiega - per la totale mancanza di trasparenza che le ha caratterizzate, tanto nelle informazioni, la cui pubblicazione sarebbe obbligatoria per legge, quanto per ciò che concerne le delibere di Giunta".

In particolare, i Progressisti nutrono dubbi sul rispetto, da parte della giunta nell'effettuare la scelta, dei requisiti richiesti per legge. Ovvero: una laurea adeguata competenza e aver svolto per 5 anni funzioni dirigenziali in organismi pubblici e privati o in aziende.

Il Movimento 5 Stelle, invece, si concentra sulla nomina di Antonio Belloi a direttore della Protezione civile.

La capogruppo pentastellata Desirè Manca, che nei mesi scorsi aveva già messo nel mirino Solinas per le nomine dei consulenti Magi e Stevelli, su cui la Procura di Cagliari ha poi aperto un fascicolo, fa in questo caso notare che sul sito della Regione non è presente il suo curriculum e che la delibera di nomina parla genericamente di "significative esperienze nelle materie afferenti l'incarico".

"Ancora una volta la pagina web istituzionale brilla per opacità", incalza Manca, che sottolinea come il curriculum di Belloi sia pubblicato invece sul sito del Comune di Nuoro dove è lo stesso è stato assessore.

"Ma - rimarca ancora l'esponente del M5S - non risulta la richiesta esperienza quinquennale in funzioni dirigenziali".

(Unioneonline/l.f.)
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