A giorni sarà legge l'obbligo del dispositivo anti-abbandono che con un beep potrà salvare la vita di un bambino.

Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto attuativo dell'articolo 172 del nuovo codice della strada per mettere fine ai numerosi episodi di bimbi morti in auto. L'ultimo in ordine cronologico a Catania, dimenticato in macchina per cinque ore sotto il sole dal papà.

Dopo un tortuoso iter tra Parlamento e Ue, concluso con il parere favorevole da Bruxelles e il via libera pochi giorni fa del Consiglio di Stato, l'obbligo, che riguarda i bimbi di età inferiore ai quattro anni, sarà operativo non appena il decreto legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ma è questione di giorni.

Sul seggiolino ci sarà un sistema di allarme che, connesso allo smartphone, ricorderà al guidatore tramite un segnale sonoro della presenza del piccolo passeggero a bordo, prima che lo stesso guidatore esca dal veicolo.

"In considerazione dell'importanza di questi dispositivi volti a scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni - aggiunge la nota del ministero - sono allo studio modalità per attuare l'agevolazione fiscale prevista per favorirne l'acquisto e incrementare le relative risorse".

"Nessun trionfalismo per le piccole vite perse durante questo iter lungo e complesso, ma soddisfazione per l'atto conclusivo di un provvedimento che vede anni di strenue battaglie da parte nostra", dice Deborah Bergamini, di Forza Italia, vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera.

"Mai più bambini dimenticati in auto. Il ministro ha dato il via libera a una norma di civiltà", è il commento unanime del Pd.

(Unioneonline/D)
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