Di Maio: "Stanco di litigare, gli italiani pagano queste tensioni"

Luigi Di Maio torna a parlare degli scontri all'interno della maggioranza.

Il vicepremier si rivolge direttamente al leader della Lega Matteo Salvini, auspicando meno dissidi in futuro: "Sono stanco di litigare e la pensano così anche tutti gli italiani che incontro ogni giorno. Lo spread sale soprattutto se ci sono continue tensioni nel governo".

"La nostra manovra dovrà dare delle risposte concrete - afferma Di Maio in un'intervista al 'Corriere della Sera' -. La mozione contro la Tav impegna il Parlamento, non il governo, proprio perché solo il Parlamento può intervenire. Non vogliamo regalare due miliardi alla Francia per realizzare un'opera inutile che nascerebbe già vecchia".

Poi rassicura sulla riforma della Giustizia, altro nodo delicato nei rapporti con il Carroccio: "Si farà in tempi brevi. Decreto sicurezza? Abbiamo i numeri e manca solo l'approvazione. Le navi non autorizzate a entrare in acque italiane verranno confiscate".

Infine, difende Alessandro Di Battista, al centro di una polemica con Salvini: "Quando ricevo attacchi dai leghisti me li tengo. Le critiche, se fatte bene, sono sempre costruttive e nessuno ha il diritto di offendere. Non prende soldi pubblici".