Matteo Salvini a tutto campo.

Il vicepremier ha rilasciato alcune dichiarazioni - con conseguente strascico di polemiche - in una conferenza stampa al Papeete Beach di Milano Marittima e in un'intervista a Sky.

"Ma vi pare normale che ci sia una zingara di un campo rom abusivo a Milano, una zingaraccia che va a dire 'Salvini dovrebbe avere un proiettile'? Tu preparati alla ruspa", ha detto il ministro dell'Interno rivolgendosi a una donna rom.

Il leader della Lega non ha inoltre perso occasione per lanciare ultimatum agli "alleati" del Movimento 5 Stelle: "Sono felice e orgoglioso di quello che abbiamo fatto al governo per gli italiani. Altrimenti non si spiegherebbe il raddoppio dei consensi della Lega. Sicuramente nell'ultimo periodo c'è stato qualche litigio di troppo", ha detto Salvini.

"Io la voglia ce l'ho, ma se mi dovessi accorgere che i litigi sono quotidiani... Mi stufo io ma anche gli italiani. Voglio un governo che faccia le cose altrimenti la parola va agli italiani. Noi stiamo andando a tutta birra ma c'è qualcuno con il freno tirato...", ha aggiunto.

"Io non sto al governo per guardare le stelle cadenti ma per fare le cose. Non sto per il gusto di starci. Sulla Tav ci abbiamo messo qualche mese ma si fa, la Tap anche... Dalla riforma della giustizia mi aspettavo una cosa grande e non una cosina....", ha affermato, citando alcuni dei temi che sono stati oggetto di scontro all'interno dell'esecutivo, "voglio un governo che faccia le cose altrimenti la parola va agli italiani".

Infine, il vicepremier ha lanciato una stoccata al governo di Berlino sulla questione dei migranti, dopo che ieri il Viminale ha autorizzato lo sbarco dei 116 migranti, a bordo della nave della Guardia Costiera Gregoretti, ormeggiata da giorni ad Augusta (Siracusa).

"Dal governo tedesco sono arrivati segnali pessimi, ci hanno girato una mail dove praticamente c'è un ricatto dal governo tedesco, perché ci dicono prendiamo i 30 della Gregoretti se fate sbarcare i 40 che sono nella nave tedesca della Ong tedesca che si sta avvicinando a Lampedusa", ha detto Salvini, parlando della nave Alan Kurdi, "se entrano nelle acque italiane, e c'è il divieto e sono avvertiti, prendiamo possesso di quella imbarcazione. Cosa è rubamazzo? Basta mi sono rotto le p***e".

(Unioneonline/F)
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