Sensibilizzare i cittadini al voto in occasione delle Europee del 26 maggio, ma senza sostenere nessun partito. Come? Esponendo bandiere e vessilli dell'Unione europea fuori dalle abitazioni.

Nasce con questa filosofia, ad Assemini, il comitato spontaneo "Stavolta voto", la cui iniziativa è già stata accolta da numerosi cittadini.

"Il comitato è composto prevalentemente da giovani", spiega Francesca Matta, una coordinatrice. "Molti di noi sono impegnati in politica in diversi fronti e nella società civile. Il nostro non vuole essere un messaggio partitico o di parte, vogliamo promuovere la partecipazione democratica alle elezioni europee".

Una delle bandiere della Ue esposte ad Assemini (foto L'Unione Sarda - Ena)
Una delle bandiere della Ue esposte ad Assemini (foto L'Unione Sarda - Ena)
Una delle bandiere della Ue esposte ad Assemini (foto L'Unione Sarda - Ena)

Matteo Venturelli aggiunge: "Vogliamo dire grazie al Parlamento europeo per le opportunità che ci ha permesso. Oggi la Ue ha bisogno di riscoprire il senso di essere anzitutto comunità di persone e di popoli".

All'iniziativa hanno aderito anche esponenti della classe politica locale, sempre con il solo scopo di incentivare il voto: "Da subito ci siamo sentiti di condividere l'iniziativa", dice Antonio Scano, responsabile di Proposta Civica. "Non daremo indicazioni di voto: è importante per europeisti ed euroscettici andare comunque a votare. Quando la partecipazione viene meno, chi ci rimette è sempre la democrazia".

D'accordo il coordinatore dei Riformatori, Massimo Melis: "Non si può limitare l'impegno politico solo quando ci sono interessi locali. Vogliamo impegnarci a parlare con la gente sempre, soprattutto quando non si è coinvolti in prima persona o come partito. Il futuro del Paese passa dall'Europa".
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