Grillo e la "battuta" su Toninelli: "Ha la sindrome di Asperger". È polemica

Ennesima polemica per Beppe Grillo, ieri impegnato con il suo show al Teatro Nuovo di San Marino.

Al centro della bufera una battuta pronunciata dal comico genovese all'indirizzo del ministro dei Trasporti.

"Posso fare la satira su Toninelli?", ha chiesto il garante del Movimento 5 Stelle, definendo l'esponente del governo Conte come una persona con "una leggera sindrome di Asperger".

Parole che hanno scatenato le reazioni della Rete.

L'attore aveva già citato la malattia in uno sketch durante la convention M5S al Circo Massimo di Roma lo scorso ottobre per attaccare i filosofi che vanno in tv: "Hanno la sindrome di Asperger. La sindrome di quelli che parlano in quel modo e non capiscono che l’altro non sta capendo", aveva detto.

In quell'occasione contro di lui si era scagliato - tra gli altri - anche l'ex premier Matteo Renzi.

Durante lo spettacolo Grillo ha criticato anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Ogni tanto te lo trovi travestito, sembra il Mago di Oz. Ma lo sapete tutti come finisce il mago di Oz, si scopre che è un bluff. Lo scoprono i personaggi durante il percorso".

Non ha poi risparmiato le battute anche nei confronti del leader politico del Movimento, Luigi Di Maio, definito come "una garanzia, ancora senza avviso".