Si vota oggi in Basilicata per eleggere il presidente della Giunta regionale e i 20 consiglieri per l'11esima legislatura.

Alle 12 l'affluenza è al 13,31%, più del doppio rispetto all'ultima tornata.

Quattro i candidati alla carica di governatore: Carlo Trerotola (centrosinistra), Vito Bardi (Centrodestra), Antonio Mattia (Cinque Stelle), Valerio Tramutoli (per "Basilicata possibile").

I quattro candidati. Dall'alto a sinistra, in senso orario, Carlo Trerotola (centrosinstra), Antonio Mattia (M5S), Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) e Vito Bardi (centrodestra) (Ansa)
I quattro candidati. Dall'alto a sinistra, in senso orario, Carlo Trerotola (centrosinstra), Antonio Mattia (M5S), Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) e Vito Bardi (centrodestra) (Ansa)
I quattro candidati. Dall'alto a sinistra, in senso orario, Carlo Trerotola (centrosinstra), Antonio Mattia (M5S), Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) e Vito Bardi (centrodestra) (Ansa)

I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 per oltre mezzo milione di persone.

La novità della consultazione riguarda il sistema elettorale con la riforma varata ad agosto e poi modificata a ottobre.

Vige il sistema maggioritario con elezione diretta del presidente di Regione ed entrerà in Consiglio regionale il candidato della coalizione arrivata seconda. Niente listino bloccato quindi gli altri seggi vengono assegnati con criterio proporzionale alle liste delle circoscrizioni provinciali di Potenza e Matera. Tredici quelli che spettano alla prima, sette alla seconda.

Non è ammesso invece il voto disgiunto e, per la parità di genere, si possono esprimere due preferenze riservando la seconda a un candidato di sesso diverso.

AFFLUENZA - Alle ore 12, secondo i dati ufficiali del Ministero dell'Interno, nelle sezioni dei 131 Comuni ha votato il 13,31 per cento degli aventi diritto: il 13,42 nei 100 centri della provincia di Potenza e il 13,08 nei 31 comuni della provincia di Matera.

Nelle consultazioni regionali del 2013, alle 12 era stato registrato il 5,79 per cento in tutta la regione, in quelle del 2010, invece, la percentuale era del 7,42.

Alle politiche del 2018 la percentuale è stata del 16,27 per cento.

(Unioneonline/s.s.)
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