Finisce in Parlamento il caso degli exit poll sulle regionali sarde, commissionati dalla Rai al Consorzio Opinio e rivelatisi completamente errati. Si parlava infatti di testa a testa tra Christian Solinas e Massimo Zedda, mentre il candidato di centrodestra ha vinto con ben 15 punti percentuali di vantaggio sul sindaco di Cagliari.

Il senatore M5S Gianni Marilotti ha presentato un'interrogazione rivolta al presidente e all'ad della Rai, nella quale si chiede "se nel contratto stipulato con il Consorzio Opinio è prevista una clausola sulla qualità del servizio erogato, se non si ravvisino in questo disservizio violazioni contrattuali e se contrattualmente è stata prevista una clausola di recesso in caso di errori così evidenti, considerato che il Consorzio Opinio viene remunerato dalla Rai attraverso un contratto che prevede il pagamento di cinque milioni di euro per un biennio".

"Il dato proposto - continua il senatore pentastellato - ben lontano dallo scostamento massimo del 3% diffuso dallo stesso Consorzio Opinio, si è rivelato infatti totalmente errato. Da quando esiste l'elezione diretta del presidente della Regione Sardegna non si era mai verificato un distacco così significativo tra il primo e il secondo candidato", osserva Marilotti.

E tutto questo, conclude, "ha generato una evidente distorsione del dibattito pubblico, sia nel corso della serata che, considerato il ritardo nell'arrivo dei dati reali, per buona parte della mattinata successiva, incidendo anche sull'orientamento dei titoli di tutti i giornali in edicola il 25 febbraio".

(Unioneonline/L)
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