Dalla Sardegna i primi segnali della riscossa del centrosinistra e dell'inizio della parabola discendente del Movimento 5 Stelle.

Ne è convinto Pierluigi Bersani, ospite ieri sera del trasmissione di Rai 3 "Carta Bianca".

L'ex segretario Pd, che ha lasciato in polemica con la linea dettata da Matteo Renzi per confluire in Liberi e Uguali, ha sottolineato innanzitutto come domenica scorsa, nel corso del voto per le primarie dem, "ai seggi è andato anche qualcuno che si era avvicinato ai 5 Stelle e ora si è riavvicinato" alla sinistra.

Altra riprova di questa tendenza, sottolinea Bersani, sono state le elezioni regionali andate in scena in Sardegna, dove "il Pd prende l'11-13%, mentre Zedda prende il 30%".

"Quindi - ha aggiunto Bersani - con spirito di servizio, spero che il Pd si faccia promotore di una ricostruzione del campo".

Lex segretario Pd ha anche parlato della leadership ottenuta da Nicola Zingaretti.

Per Bersani (che non ha votato alle primarie "per rispetto" alle scelte passate) rappresenta un altro "messaggio" lanciato dagli elettori che vogliono "superare questa fase, lasciarsela alle spalle, capire che è la destra il nostro avversario, e cercare di mettere assieme un popolo che cerca unità e vuole essere rappresentato".

(Unioneonline/l.f.)
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