Da Danilo Toninelli, che in cinque anni ha speso oltre 7.425 euro in cene o pranzi di lavoro, a Paola Taverna, che ha rendicontato 15.073 euro di ricariche e abbonamenti e 20.501 di carburante.

Sono solo alcune delle spese riportate sul portale del Movimento 5 Stelle, maquantospendi.it, nel quale i parlamentari caricano quanto hanno speso nel corso della legislatura. Le voci sono le più disparate, dalle ricariche telefoniche, alle chiavette internet fino alla benzina.

Guardando alla voce alloggio, al primo posto c'è Marta Grande, 31 anni, che pur essendo di Civitavecchia ha speso 131mila euro per un tetto a Roma. Al secondo il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, con 119.520 euro.

Taxi, anche lì cifre astronomiche.

Tra i nomi più noti c'è il sottosegretario all'Economia Laura Castelli, con 26.825 euro. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, 17.383.73 euro. La sarda Emanuela Corda, 15,662.24 euro. Meno dispendioso il sardo Andrea Vallascas, che si ferma a 6.209 euro.

Per l'acquisto di cellulari il record ce l'ha Azzurra Cancelleri, con 3.094 euro. Al secondo posto? Danilo Toninelli, 2.618 euro.

Libri, giornali e riviste: le cifre crollano.

Carlo Sibilia ha speso 188.39 euro, con una media di 4 euro al mese. Luigi Di Maio, almeno stando a quanto riportato sul sito, legge poco: 53.80 euro in cinque anni (una media di 1.12 euro al mese). Meglio Roberto Fico: 861.52 euro, circa 17.95 euro al mese.

(Unioneonline/D)
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