Il primo tweet della domenica elettorale Matteo Salvini lo aveva fatto a notte fonda, prima di andare a dormire. Dopo la proclamazione del vincitore del Festival di Sanremo il ministro dell'Interno ha voluto dire la sua, mostrandosi scettico verso la vittoria di Mahmood: "Avrei preferito Ultimo".

E stamattina, appena sveglio, su Twitter e Facebook ha invitato gli abruzzesi a votare Lega. Violando di fatto il silenzio elettorale, come gli hanno fatto notare diversi utenti.

"Oggi in Abruzzo, dalle 7 alle 23, vota Lega", si legge in un tweet. Dopo un po' altri due più o meno dello stesso tenore.

La normativa in materia di silenzio elettorale vieta esplicitamente la propaganda a favore di una formazione politica nel giorno precedente e in quello stabilito per le elezioni. Inoltre, a vigilare sulla propaganda elettorale dovrebbe essere proprio il ministro dell'Interno.

Anche il Pd si scaglia contro Salvini: "Il ministro Salvini viola la legge elettorale facendo propaganda. Pensano al partito distruggendo l'Italia. L'arroganza e l'incapacità al potere, iniziamo a mandarli a casa", attacca Zingaretti. Lapidario Paolo Gentiloni: "In una domenica elettorale il ministro dell'Interno non deve fare propaganda. Punto".

Le urne si sono chiuse alle 23, alle 12 l'affluenza era al 13,4%, alle 19 al 43%.

I candidati alla presidenza della Regione sono quattro: Giovanni Legnini, rappresentante della coalizione di centrosinistra; Marco Marsilio collegato alla lista di centrodestra; Sara Marcozzi sostenuta dal Movimento 5 Stelle; Stefano Flajani, candidato di Casa Pound.

Secondo i primi exit poll Marsilio sarebbe in vantaggio per la vittoria finale.

(Unioneonline/L)
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