Lo spunto è la polemica tra il presidente Francesco Pigliaru e il ministro Giulia Grillo sulla peste suina africana.

Ma è solo il punto da cui partire per attaccare una Giunta che ha "costantemente trascurato il mondo venatorio".

L'associazione "Caccia Pesca Ambiente (Cpa, ndr) Sardegna" ha scritto una lettera al presidente della Regione.

"Nei giorni scorsi ho letto il suo comunicato dal titolo 'Poche cose sono sgradevoli come i tentativi di attribuirsi meriti altrui', nel quale si riferiva alla lotta contro la peste suina africana", recita la missiva.

Ma di sgradevole, continua il presidente dell'associazione Marco Efisio Pisanu, "vi è la dimenticanza di citare una categoria fondamentale che ha collaborato attivamente e permesso di fare enormi passi in avanti per debellare la peste suina, ovvero quella dei cacciatori".

Poi l'attacco: "La Giunta da lei presieduta ha costantemente trascurato il mondo venatorio comprimendone i diritti fino alle note vicende che hanno (per la prima volta nella storia) sospeso per due anni consecutivi il prelievo di lepri e pernici".

Il mondo venatorio isolano, continua la missiva, "rivendica la soddisfazione per i risultati raggiunti per debellare la peste suina" e "presta la massima attenzione alla conservazione del territorio e delle ricchezze della nostra amata Isola". E, parafrasando ancora Pigliaru e il suo comunicato, "merita il rispetto di tutto, anche delle forze politiche che sono ora al governo, anche di quelle che del mondo venatorio si ricordano solo al momento delle elezioni".

"Ma la nostra memoria - rivendica Pisanu - non è corta, e quindi gli amici cacciatori, al momento del voto, si ricorderanno di chi li ha sempre sostenuti e rappresentati".

Infine il saluto, "con l'augurio che la Giunta che seguirà faccia dimenticare l'infausto insegnamento di quella appena trascorsa".

(Unioneonline/L)
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