È scoppiata la polemica dopo una frase pronunciata dal primo ministro Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di fine anno.

Il premier, commentando le proteste dei pensionati che sono scesi in piazza (anche a Cagliari) per protestare contro i provvedimenti contenuti nella manovra economica, ha affermato: "Abbiamo introdotto un processo di indicizzazione raffreddato, quasi impercettibile, parliamo di qualche euro al mese, forse non se ne accorgerebbe nemmeno l'avaro di Molière".

"Protestino pure liberamente, ma non mi sembra che abbiamo attentato ai trattamenti pensionistici", ha poi aggiunto.

Parole che hanno scatenato le reazioni dei sindacati dei pensionati, che hanno fatto sapere di non essere "il bancomat del governo".

Critiche anche da parte dell'opposizione, con l'ex premier Matteo Renzi che sulla sua e-news ha commentato: "Il premier Conte dice che sì, è vero, hanno tagliato gli aumenti delle pensioni. Ma che sarà mai? Neanche l’Avaro di Molière sta dietro a qualche euro di differenza. E questo sarebbe l’avvocato del Popolo?".

Contro il primo ministro anche il deputato dem Matteo Richetti: "Conte legga Victor Hugo e paghi i Miserabili".

Polemiche anche le parole dell'onorevole di Forza Italia Licia Ronzulli che ha detto che "sentire il premier Conte irridere i pensionati, non quelli d'oro ma quelli che percepiscono pensioni modeste frutto del lavoro di tutta una vita, è davvero disdicevole".

(Unioneonline/F)
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