È caos in commissione Bilancio al Senato dopo l'abbandono dei lavori da parte di Pd e Leu.

Dopo il dibattito in aula con l'intervento del presidente della commissione Daniele Pesco sono nate le contestazioni. Da quanto ha spiegato, il maxi emendamento stava per arrivare e quindi una discussione in commissione sarebbe stata inutile. "Non siamo riusciti a votare gli emendamenti. Chiedo al presidente del Senato cosa dobbiamo fare?" ha detto.

"È la prima volta nella storia della Repubblica. È un'emergenza democratica", ha scritto su twitter il capogruppo dem a palazzo Madama Andrea Marcucci.

"Abbandoniamo la commissione dopo sei giorni di prese in giro e di continui rinvii. Sei giorni in cui non abbiamo né discusso né votato alcun emendamento" sono state le parole di Antonio Misiani, capogruppo del Partito democratico in commissione.

Insomma, una situazione senza precedenti: "Ho lasciato la commissione Bilancio dal momento che proseguire non aveva alcun senso - ha affermato il senatore Vasco Errani, capogruppo di LeU - nessuna delle richieste fatte da tutte le opposizioni ha incontrato una seria risposta. Sono state negate sia l'audizione dell'Upb che la discussione sull'aggiornamento del Nadef. Così di fatto ci si trascina stancamente verso la presentazione in Aula di un maxiemendamento che riscrive per intero la manovra ma che la commissione Bilancio non avrà modo di discutere e che verrà approvato con la fiducia. Chiediamo di avere la possibilità di confrontarci in merito a una legge di bilancio che infligge un duro colpo al Paese perché colpisce pensionati, imprese e lavoratori senza aprire alcuna prospettiva se non quella della recessione".

Quindi nelle prossime ore verrà presentato dal governo il maxi emendamento alla manovra e su questo verrà posta la fiducia. Intanto la discussione generale andrà avanti questa notte.
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