Sono numeri da record quelli che potrebbe registrare la Lega sabato nella sua prima grande manifestazione romana da quanto Matteo Salvini è vicepremier.

Almeno 250 pullman e 3 treni speciali sono in arrivo da tutte le zone d'Italia in piazza del Popolo.

"Sarà una festa", assicura il leader del Carroccio, e "un chiaro messaggio all'Europa": "Abbiamo voglia di correre, sognare, ricostruire un Paese che qualcuno prima di noi ha svenduto", annuncia.

Intanto la Capitale si prepara ad accogliere la fiumana di gente: la questura di Roma prevede l'arrivo di circa 10mila persone mentre il partito parla di decine di migliaia di partecipanti. L'intera area di piazza del Popolo sarà transennata e i manifestanti potranno entrare solo attraverso varchi presidiati dalle forze dell'ordine e dopo aver superato il controllo con i metal detector portatili.

"Sarà un mare di entusiasmo - le parole del segretario della Lega - di calore, di affetto, di energia, di voglia di guardare avanti, di voglia di lavorare, di studiare, di voglia di fare figli. In rete impazza l'entusiasmo, alla faccia dei Saviano, dei Lerner e delle Pamele Anderson di tutto il mondo, a me interessano gli italiani".

E mentre la città si riempie di contro-manifesti antileghisti, di chi evidentemente non ha dimenticato gli slogan urlati dalle sponde del Po sulla Roma Ladrona, il ministro dell'Interno non non ne fa un dramma: "Mi capita sempre più spesso, andando in giro per Roma, di sentirmi dire 'Daje Mattè'".

Nel centro storico blindato, in contemporanea, è anche previsto il tradizionale omaggio di Papa Francesco alla statua dell'Immacolata in piazza di Spagna.

(Unioneonline/D)
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