"È una bastardata", con queste durissime parole Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, commenta su Twitter la bocciatura dell'emendamento alle legge di bilancio che prevedeva lo stanziamento di 10 milioni di euro per gli orfani di femminicidio.

"Movimento 5 stelle e Lega hanno trovato soldi per tutto: detassare i massaggi e i trattamenti di bellezza negli hotel, consentire ai turisti di fare shopping con 15mila euro in contanti e far costare meno la birra prodotta nei birrifici artigianali. Promettono soldi a pioggia col reddito di cittadinanza, assumono 'navigator', ma non sono riusciti a far spuntare 10 milioni di euro per le famiglie che si prendono cura degli orfani di femminicidio, delle migliaia di bambine e bambini che hanno spesso assistito all'assassinio della madre da parte del padre. È una vergogna che tradisce tutti gli impegni pubblici presi dai partiti della maggioranza", scrive la parlamentare.

L'emendamento, presentato proprio dalla Carfagna, offre un aiuto soprattutto ai familiari a cui il minore è stato affidato e che versano in condizioni economiche difficili.

Il post della Carfagna, che ha ricevuto centinaia di re-tweet in poche ore, è stato rilanciato anche da Stefania Mattioli, fondatrice di Rebel Network (rete femminista per i diritti), la cui figlia è stata uccisa e che alleva le nipotine di 4 e 6 anni: "La verità è che gli orfani di femminicidio e le famiglie che si occupano di loro sono lasciati soli dallo Stato. Non ci sono ancora gli strumenti burocratici per attingere ai miseri 3 milioni stanziati dal precedente governo e quello attuale sembra molto più impegnato negli slogan che su misure concrete - spiega - . Quello che so io sulla pelle mia e delle bambine di mia figlia Claudia, vittima di femminicidio, è che con le chiacchiere non si aiuta nessuno".

(Unioneonline/s.a.)
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