Sono sotto accusa e rischiano l'espulsione dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle i senatori "ribelli" Gregorio De Falco e Paola Nugnes, che ieri sera hanno contribuito a mettere in minoranza il governo nella votazione che si è tenuta a Palazzo Madama, in Commissione Ambiente e lavoro.

Il primo ha votato contro, mentre la senatrice si è astenuta a proposito di un emendamento al Decreto Genova, presentato dall'esponente di Forza Italia Urania Papatheu, relativo al condono a Ischia.

"È un fatto gravissimo", ha commentato il leader del Movimento Luigi Di Maio, "purtroppo sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato degli impegni con il Movimento 5 stelle e hanno sottoscritto il contratto di governo", in riferimento a De Falco e Nugnes.

"Sono già sotto procedura dei probiviri", ha aggiunto, con una stoccata ai due senatori: "Speriamo che tutti daranno indietro i soldi da destinare agli alluvionati, perché questo è il periodo importante perché stiamo per tagliare 2 milioni di euro ai parlamentari 5S che devono restituire parte dei soldi che ricevono da parlamentari".

Ora per Nugnes si profila la sospensione, per De Falco l'espulsione dal Movimento: entrambe le sanzioni comporterebbero l'immediata uscita dal gruppo al Senato, con probabile passaggio a quello misto.

DE FALCO: "SONO COERENTE" - "Sento di buffe esternazioni, ma credo le sentenze debbano seguire non precedere le accuse. Io non sono affatto dissidente, ma coerente con le idealità del Movimento 5 Stelle", ha commentato De Falco, secondo cui sul condono di Ischia ci sarebbe stata una "deviazione rispetto ai principi e ai fondamenti del M5S, che ho sempre rappresentato".

A chi gli chiede se lascerà il M5S, il senatore risponde citando il comunicato numero 45 di Beppe Grillo: "Ogni eletto deve rispondere al programma e alla propria coscienza e ha la libertà di esprimersi in Parlamento senza chiedere il permesso a nessun capobastone. I cittadini si facciano Stato e non si sostituiscano ai partiti con un altro partito".

RENZI: "GRAZIE AI SENATORI M5S CHE HANNO VOTATO CONTRO" - "In commissione il governo è stato battuto sul condono edilizio. Voglio dire pubblicamente grazie ai senatori M5S che hanno avuto il coraggio di votare contro questa schifezza".

Lo ha scritto il senatore del Pd Matteo Renzi, commentando il voto di ieri in un post pubblicato su Facebook.

"Il nostro lavoro di lotta senza quartiere al condono edilizio che Di Maio vuole per Ischia sta producendo i primi risultati. Per la prima volta in questa legislatura il Governo è andato sotto su un atto parlamentare grazie al voto contrario di alcuni senatori Cinque Stelle, che ringrazio. Continueremo la battaglia contro i condoni e per la legalità in Aula. E io rinnovo l'appello a Conte e Salvini: togliete la parte sul condono edilizio di Ischia dal decreto Genova e noi voteremo con voi. Ma stralciate la schifezza del condono. Di abusivismo si muore, basta!", si legge ancora nel messaggio dell'ex premier.

(Unioneonline/F)
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