"Faccio fatica a rivedermi a distanza di 15 anni, mi urta risentirmi. Non mi ritrovo assolutamente in quelle parole, chiedo scusa. Io sono omossessuale e ho vissuto sulla mia pelle la discriminazione".

Questo il mea culpa di Rocco Casalino, dopo il caso delle frasi choc ("Bimbi, anziani e Down mi fanno schifo") pronunciate in un video diffuso in rete nei giorni scorsi.

Per chiedere perdono il portavoce del Governo Conte ha scelto il salotto tv di Fabio Fazio, "Che tempo che fa".

"La mia storia non può accettare quelle parole - ha aggiunto l'ex concorrente del Grande Fratello - è un pugno nello stomaco. Anche se una simulazione, è altrettanto brutto rivedermi".

Casalino ha poi commentato le offese di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista ai giornalisti, dopo l'assoluzione del sindaco di Roma Virginia Raggi.

"I toni eccessivi a volte servono, la libertà di stampa è giusta, ma c'è un accanimento con il Movimento 5 stelle", ha spiegato.

"Se la stampa è il cane da guardia del potere - ha poi concluso - deve abbaiare e mordere

quando qualcosa non va, non può mordere sempre".

Le scuse non hanno però placato la polemica politica.

"Casalino ospite da Fabio Fazio. Questa scelta certifica l'assoluta nullità del premier che viene scavalcato anche dal suo impresentabile portavoce", tuona il senatore Salvatore Margiotta (Pd), componente della commissione di Vigilanza Rai.

"Bene le scuse - commenta invece Forza Italia, attaverso Patriza Marrocco - ma non mi preoccupa il Casalino che recita; mi preoccupa il Casalino che muove i fili a Palazzo Chigi, il Casalino che offende il lutto di Genova, il Casalino che attacca stampa e giornalisti giustificando le inqualificabili parole di Di Maio e Di Battista".

(Unioneonline/l.f.)

IL VIDEO CHOC:

© Riproduzione riservata