Continuano le polemiche tra le due principali forze di governo - Lega e Movimento 5 Stelle - sul tema della prescrizione.

Nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera i relatori grillini, Francesca Businarolo e Francesco Forciniti, hanno ritirato un emendamento al ddl anti-corruzione, ma ne hanno presentato uno dal contenuto pressocché identico al precedente, ovvero che prevede che la prescrizione venga sospesa dopo il primo grado di giustizia con sentenza.

Il provvedimento aggiunge solo una modifica al titolo stesso del disegno di legge, inserendo la formula “in materia di prescrizione del reato.

Igor Iezzi, deputato della Lega, ha commentato la mossa dei parlamentari 5 Stelle: "È un modo per aggirare la questione della estraneità per materia".

"Il nuovo emendamento è uguale a quello di prima. Per noi bisogna fare un'altra legge sulla prescrizione", ha poi aggiunto l'esponente del Carroccio, che auspica il raggiungimento di un accordo tra le due forze della maggioranza.

Sulla questione è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte, che ha affermato che sulla prescrizione "scioglieremo i dubbi tra stasera e domattina" ma "essendo anche nel contratto di governo manterremo il punto".

In serata sono arrivate anche le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che sembra voler placare le polemiche: "La riforma della giustizia, e anche della prescrizione, sono nel contratto di governo e diventeranno realtà: mettere in galera mafiosi e corrotti è una priorità della Lega".

"È importante fare queste riforme evitando che i processi durino all'infinito", ha poi ribadito il ministro dell'Interno e leader del Carroccio.

(Unioneonline/F)
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