La Camera ha approvato la proposta di legge sulla videosorveglianza, a prima firma di Annagrazia Calabria di Forza Italia, che prevede "misure per prevenire e contrastare maltrattamenti o abusi su minori, anziani e persone con disabilità".

Favorevoli 404 onorevoli (Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle), contrari 110 (Partito democratico e Gruppo misto). Il testo passa ora al Senato.

Il disegno di legge prevede la possibilità di installare telecamere a circuito chiuso in asili pubblici e privati e case di cura.

Le immagini registrate potranno essere visionate solo dopo una denuncia ed esclusivamente dalle forze dell'ordine.

Le telecamere non dovranno essere fornite "di dispositivi di comunicazione con risorse esterne".

La norma attribuisce inoltre al Garante per la protezione dei dati il compito di definire i limiti e le garanzie da assicurare in materia di privacy.

Per i primi tre anni, a partire dal 2018, è previsto un "fondo sperimentale" di 5 milioni di euro.

È la seconda volta che la Camera approva un disegno di legge sul tema della videosorveglianza di luoghi sensibili, come scuole materne e ospedali. Nel 2016 il testo si era poi arenato al Senato.

(Unioneonline/F)
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