Diventa un caso nazionale, quello che sta accadendo a Lodi, dove i bambini stranieri stranieri sono stati esclusi dalle mense scolastiche, in seguito a una circolare del sindaco leghista, Sara Casanova, che ha chiesto ai genitori di presentare un certificato per attestare di non possedere beni nel Paese d'origine, pena l'inserimento automatico nella fascia tariffaria più alta.

Il problema è che molte nazioni, come l'Eritrea o altri Stati africani, non dispongono di strutture in grado di fornire e inviare la documentazione richiesta.

Di qui quella che per molti sarebbe una sorta di escamotage burocratico per sfavorire le famiglie non italiane.

Il provvedimento, in vigore ormai da un mese, ha innescato aspre polemiche.

In molte città italiane è iniziata una gara di solidarietà, con una raccolta fondi a favore delle famiglie escluse che è arrivata quasi a quota 60mila euro.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che è anche leader della Lega, ha però benedetto l'iniziativa, commentando: "Non devono esserci furbetti: tutti devono pagare, tutti devono essere trattati alla stessa maniera".

Durissime le critiche dell'opposizione, con il Pd, per voce di tutti i principali esponenti, da Maurizio Martina a Matteo Renzi, passando per Paolo Gentiloni, che parla di "Atto vergognoso e disumano", in barba alla Costituzione.

Anche in Forza Italia si levano note di biasimo, come quella di Renato Schifani: "Quando si arriva a strumentalizzare anche le mense dei bambini, come nel caso di Lodi, viene da chiedersi dove stia andando l'Italia e a cosa ancora dovremo assistere prima di invertire la rotta e poterci tornare a definire un Paese normale. Lasciamo in pace i nostri piccoli che sono il futuro del mondo!''

Tenta di buttare acqua sul fuoco l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, che su Twitter ha scritto: "I bambini non si toccano! Se alcuni genitori non si comportano bene si multino loro, non i loro figli: questo Stato sarà sempre dalla parte dei bambini. Sono contento perché gli italiani hanno risposto dando prova della loro grande solidarietà e del loro grande cuore, alla faccia di chi si diverte a dipingerli in altra maniera. Parlerò con il ministro Bussetti che ha già detto che si troverà una soluzione. E vi assicuro che sarà così".

(Unioneonline/l.f.)

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