Ennesimo incidente, negli Stati Uniti, a un F-35, il caccia militare oggetto di aspre polemiche anche qui in Italia. Secondo quanto riferito dalla stampa Usa, l'ultimo di una serie di inconvenienti è avvenuto in Florida, alla base militare di Englin. Dove un F-35 in decollo per un'esercitazione ha dovuto fare rientro ancor prima di staccarsi da terra a causa di un incendio a bordo. La missione è stata ovviamente interrotta è il velivolo è stato raggiunto sulla pista dai mezzi di soccorso, che hanno estinto il rogo, soccorrendo il pilota, che non ha riportato conseguenze. Solo pochi giorni fa - riferisce il Los Angeles Times - un caccia F-35 era dovuto rientrare alla base a causa di un guasto in volo. Si rinnova dunque il dibattito sull'affidabilità di questi jet, che anche numerosi Paesi europei si sono impegnati ad acquistare. Il governo italiano, dopo numerose inchieste di stampa e le proteste di buona parte dell'opinione pubblica per gli esorbitanti costi, si è impegnato a ridurre le ordinazioni da 131 a 90 unità.

IL MINISTRO - Proprio oggi il ministro della Difesa Roberto Pinotti ha dichiarato: "Il programma complessivo relativo all'acquisto da parte dell'Italia dei caccia F35 resta sospeso e sarà definito nuovamente dopo la stesura del Libro Bianco per la Difesa che definirà ciò che serve per soddisfare le nostre necessità di difesa". Il ministro ha aggiunto che, allo stato, i contratti già sottoscritti e operanti riguardano solo i lotti 6 e 7, per sei velivoli complessivi.
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