L'economia degli Stati Uniti potrebbe subire un calo di oltre il 2% in un anno se l'amministrazione di Donad Trump portasse avanti una guerra commerciale globale.

Lo rivela una ricerca pubblicata dalla Bce, il cui presidente Mario Draghi aveva già messo in guardia tutti contro i rischi del protezionismo per l'economia mondiale.

Gli esperti di Francoforte hanno simulato uno scenario in cui Washington colpisce tutte le importazioni con tariffe del 10% e i partner commerciali rispondono con misure analoghe.

"In base a questo scenario - è la conclusione - l'attività economica reale negli Stati Uniti potrebbe diminuire di oltre il 2% solo nel primo anno".

"Un'economia che impone dazi che promuovono ritorsioni da parte di altri Paesi è destinata a peggiorare", è la conclusione degli economisti.

L'economia globale invece avrebbe un calo dello 0,75% nel primo anno, per quanto riguarda il commercio avremmo invece una contrazione di quasi il 3%.

Gli effetti, insomma, sarebbero "drammatici".

(Unioneonline/L)
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