"Draghi si è procurato dei poteri che non avevamo previsto. Fa interventi sui cambi di cui sappiamo molto poco. La mia proposta è che questi poteri vengano messi nello statuto in modo che poteri e responsabilità coincidano".

Il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, ha attaccato il governatore della Banca centrale europea, a intervenendo al festival Proxima di Torino.

L'economista cagliaritano ha poi dichiarato: "Ieri ho incontrato il Commissario Europeo per il Bilancio Oettinger, che forse è quello che aveva più duramente attaccato l'Italia. Abbiamo discusso per un'ora, ci siamo intesi".

"Gli ho detto che lui deve rispondere alla Commissione, io al Parlamento che mi ha approvato, dobbiamo cercare qual è il punto di appoggio sul piano pluriennale europeo. Quello che io vedo in privato, come accade all'interno del mio governo, e quello che leggo non coincidono", ha continuato.

L'esponente del governo Conte poi è tornato a criticare la moneta unica, sostenendo: "L'Europa è utile al nostro Paese, l'euro è una parte indispensabile. Solo che a mio avviso la costruzione non è perfetta. Possiamo giustificare le imperfezioni del 1992, ma non quelle del 2018, 2019 e cammin facendo", ha dichiarato.

(Unioneonline/F)

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