San Nicolò d'Arcidano e Terralba si alleano, attraverso la regia dell'Unione dei comuni del Terralbese, per attuare e gestire i progetti relativi al bando regionale "LavoRas". Secondo i sindaci di Arcidano, Emanuele Cera, e di Terralba, Sandro Pili, questa opportunità consentirà di ricevere, l'anno prossimo, un incremento del 10% delle risorse.

Le due amministrazioni potranno assumere lavoratori con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro: "Avremo l'opportunità di fare nuove assunzioni a tempo determinato, in base alle esigenze di progetto, che consentiranno un po' di sollievo nei confronti della crisi occupazionale opprimente - spiegano Emanuele Cera e Sandro Pili - la Regione ha assegnato, tra gli altri, l'importo di 233.896 euro al Comune di Terralba e 57.243 euro al San Nicolò d'Arcidano".

Con queste risorse Arcidano potrà avviare il cantiere edile ed effettuare la manutenzione straordinaria di immobili, spazi e strade di proprietà comunale finalizzata al recupero funzionale, all'adeguamento normativo e al completamento di quelli in uso che prevede l'assunzione di 3 lavoratori per 8 mesi. Anche Terralba potrà avviare analoghe manutenzioni e assumere 5 lavoratori (costo 120mila euro). Per il cantiere verde l'importo previsto è di 43.896 euro e verranno valorizzate le tradizioni economiche e alimentari isolane con due lavoratori.

"Abbiamo colto la palla al balzo - hanno aggiunto Cera e Pili - la forma associata dà sempre i suoi frutti, grazie a questo progetto potremo garantire un minimo di occupazione ed effettuare interventi di manutenzione straordinaria a beneficio degli immobili, delle strade, degli spazi verdi, oltre a valorizzare la nostra cultura attraverso le tradizioni economiche della Sardegna".
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