Il porticciolo turistico di Torregrande va verso il rilancio.

Il Comune a breve bandirà la gara d'appalto per i lavori da 2 milioni 330mila euro per il dragaggio dei fondali. Un intervento atteso da tempo che dovrebbe essere il primo passo per far fare alla struttura il salto di qualità.

I bassi fondali, che consentono l'accesso soltanto a barche di piccole dimensioni e con un pescaggio massimo di due metri, da sempre rappresentano un grosso limite per il porticciolo turistico da 400 posti barca. Molte imbarcazioni sono costrette a fermarsi al largo e chiedono assistenza da lontano.

I lavori di dragaggio rappresentano quindi un'importante opportunità e vengono effettuati dopo un approfondito lavoro di analisi e i carotaggi effettuati dai tecnici del Cnr e del Centro marino internazionale sui sedimenti e i vari materiali accumulati nel fondale.

I lavori di scavo e ampliamento sono soltanto la prima fase di un progetto ben più articolato e che darà un nuovo volto alla struttura. Proprio in questi giorni il Comune sta affidando l'incarico per la progettazione dei lavori di riqualificazione del porticciolo (3 milioni di euro) con nuove banchine, piazzole per il porto a secco e impianti moderni.

Valeria Pinna
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