Oggi il Consiglio regionale ha sollevato la voce sulla condizione di disagio dei ex lavoratori della Keller di Villacidro, senza ammortizzatore sociale dallo scorso 31 dicembre.

L'aula ha esaminato un ordine del giorno unitario presentato congiuntamente dai consiglieri regionali del Medio Campidano Gianni Lampis, Rossella Pinna e Alessandro Collu, più tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione.

L'ordine del giorno ha chiesto al presidente della Regione e alla Giunta "il riconoscimento ai lavoratori della Keller la possibilità di accedere a misure di politiche attive del lavoro previste dal programma regionale Lavoras e il riconoscimento dell'area di crisi complessa anche per il territorio del Medio Campidano". L'odg è stato approvato all'unanimità dal Consiglio regionale.

Il consigliere Gianni Lampis ha detto: "Abbiamo voluto abbattere il muro di silenzio che esiste da mesi sulla vicenda Keller. Abbiamo voluto ricordare che i lavoratori del Medio Campidano non sono figli di un dio minore e per loro, come avviene per gli altri, vanno trovate urgentemente soluzioni per il reinserimento nel mondo del lavoro".

La collega Rossella Pinna ha aggiunto: "Non si tratta di aprire una guerra fra poveri, Ottana contro Medio Campidano, ma di rivendicare la giusta attenzione da parte della politica su un territorio fortemente bisognoso di aiuto. Chiediamo il riconoscimento concreto dell'area di crisi nel triangolo industriale Villacidro-Guspini-San Gavino e un sostegno economico, in attesa del riavvio, agli ex dipendenti Keller".
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