I commissari dell'Ilva hanno spostato al prossimo 15 settembre la chiusura dell'operazione di vendita della società siderurgica, inizialmente prevista per la fine del mese di giugno.

Hanno motivato questa decisione, possibile grazie a una clausola del contratto, con "l'opportunità di rendere ulteriormente disponibile uno spazio di confronto al servizio del raggiungimento dell'accordo sindacale".

Manca infatti ancora un'intesa tra l'acquirente ArcelorMittal e Fiom-Fim-Uilm.

La proroga della scadenza consentirà inoltre al governo Conte di approfondire il dossier sul'azienda.

''Mi compiaccio della responsabilità espressa dai commissari dell'Ilva e prendo atto della loro volontà di avvalersi della proroga siglata nel contratto che porta al 15 settembre 2018 ogni scadenza senza ulteriori costi economici per lo Stato", ha fatto sapere il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio in una nota.

"Come ministro sto valutando ogni possibile impatto legato alle decisioni che dovrò prendere. Impatto in termini ambientali, sociali, economici e occupazionali. Per questo stiamo esaminando le oltre 23mila pagine che ci sono state consegnate", ha aggiunto.

"Ogni decisione sarà presa con responsabilità, non dimenticando che il Movimento 5 Stelle ha raggiunto a Taranto risultati straordinari con circa il 50% delle preferenze, risultati che intende onorare. I tarantini hanno il diritto di tornare a respirare, noi abbiamo il dovere di esaminare ogni pagina con la massima attenzione'', ha concluso il vicepremier.

(Unioneonline/F)

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