"Dodicimila evasori totali sconosciuti al fisco e grandi evasori che hanno rubato una media di 2 milioni di euro a testa. Onore alla Guardia di finanza che li ha scovati, ora tocca al governo semplificare il sistema fiscale, ridurre le tasse e, da subito, chiudere tutte le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100mila euro, per liberare milioni di italiani incolpevoli ostaggi e farli tornare a lavorare, sorridere e pagare le tasse".

Con queste parole il ministro dell'Interno Matteo Salvini è intervenuto alla celebrazione del 244esimo anniversario della fondazione della guardia di finanza.

La proposta è stata criticata da Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che ha dichiarato: "Si spacciano per rappresentanti del cambiamento e poi Salvini propone l'ennesimo condono, in piena continuità con gli esecutivi della destra".

L'esponente del Pd ha poi aggiunto: "È questa la pace fiscale di cui parlava il contratto di governo? Eravamo facili profeti quando dicevamo che quelle parole non erano rivolte ai più deboli e a chi non ce la fa, ma nascondevano un altro condono diffuso. Un approccio sbagliato nel metodo, perché gli introiti dello Stato, secondo quanto rilevato dall'Agenzia delle entrate, sarebbero di molto inferiori a quelli che il governo prevede di ottenere, e nel merito, perché asseconda chi si sente più furbo degli altri".

(Unioneonline/F)
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