Continua la guerra dei dazi tra Usa e Unione europea.

Dopo che lo scorso 31 maggio sono entrate in vigore le maggiorazioni dei prezzi per acciaio e alluminio importati negli Stati Uniti dai Paesi dell'Ue, la Commissione europea ha annunciato l'approvazione di alcune contromisure, operative da venerdì.

"Non volevamo trovarci in questa posizione, ad ogni modo, la decisione unilaterale e ingiustificata degli Stati Uniti di imporre dazi su acciaio e allumino alla Ue non ci ha lasciato altra scelta", ha spiegato il Commissario per il Commercio, Cecilia Malmstroem, sottolineando che "le regole del commercio internazionale che abbiamo sviluppato negli anno mano nella mano con i nostri partner americani, non possono essere violate senza una reazione da parte nostra".

A fronte di misure statunitensi che colpiscono esportazioni per 6,4 miliardi, l'Ue risponde con contromisure su 2,8 miliardi di euro di importazioni a stelle e strisce.

Il resto del ribilanciamento, per altri 3,6 miliardi, avrà luogo in una fase successiva, nell'arco di tre anni o dopo che il Wto avrà risolto la controversia tra le due parti.

Il provvedimento, ha precisato ancora la Commissione, resterà in vigore fino a quando non saranno rimosse quelle statunitensi.

L'elenco delle importazioni statunitensi che saranno sottoposte a un dazio extra comprende prodotti in acciaio e alluminio, prodotti agricoli e una combinazione di vari altri prodotti.

Tra questi anche i jeans a marchio Levi's, le Harley Davidson, sigarette, whisky e il burro d'arachidi.

I DAZI USA SU ACCIAIO E ALLUMINIO:

(Unioneonline/F)

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