Potenziare il turismo mediante una stretta sinergia fra costa e territori dell'interno, valorizzare le risorse culturali e ambientali e riattivare il tessuto economico e imprenditoriale locale.

Questi i punti principali del progetto di programmazione territoriale "Monte Acuto-Riviera di Gallura, Territori di eccellenza della Sardegna", chiuso e finanziato oggi con 30 milioni di euro, di cui 18 di nuova finanza, dall'assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci.

L'esponente della giunta Pigliaru ha presentato l'iniziativa nella sala consiliare del Comune di Budoni davanti ad amministratori locali, sindacati e imprenditori e alle due Unioni guidate da Andrea Nieddu (Monte Acuto) e Francesco Lai (Riviera di Gallura) che contano 10 Comuni (Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri, Padru, Budoni, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Golfo Aranci).

"Ho apprezzato molto che le due Unioni di Comuni si siano messe insieme. L'interno e la costa, perché questo è il futuro della Sardegna: saldare il turismo e l'ambiente alla nostra cultura, all'agroalimentare, all'artigianato, a tutto ciò che l'interno può offrire come valore aggiunto in termini di identità e tradizione. Legare questo valore ai flussi turistici è importante perché dà possibilità di crescita, dunque di ricchezza e occupazione", ha detto il vicepresidente della Regione Sardegna.

Il finanziamento comprende alcuni interventi di nuova finanza (15 milioni e mezzo più 2 milioni per le zone umide e 250mila euro di risorse della Conferenza episcopale sarda come previsto dal protocollo d'intesa per la valorizzazione degli edifici di culto con particolare valore storico e culturale) e interventi già valorizzati nell'ambito di altre politiche, oltre 12 milioni di euro che vengono messi a sistema.

Il Progetto di Sviluppo Territoriale mira a migliorare l'attrattività e la competitività del territorio attraverso lo sviluppo di un sistema turistico integrato.

Sei le azioni in campo: valorizzazione turistica delle risorse culturali e ambientali e delle risorse turistiche ambientali; competitività delle imprese; miglioramento dei servizi essenziali per il territorio; qualità della vita e benessere della persona, con particolare attenzione a disabili e anziani; governance territoriale, con un unico responsabile per la realizzazione degli interventi.

(Unioneonline/F)
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