Torna a crescere la disoccupazione dei giovani. Ad aprile, infatti, il tasso degli under 25 senza lavoro sale del 33,1%, in aumento di 0,6 punti percentuali.

A rivelarlo è l'Istat, che spiega come la loro incidenza sulla totalità della popolazione sia pari all'8,9%.

La crescita congiunturale dell'occupazione, però, fatta eccezione per la situazione dei giovani, interessa tutte le altre classi d'età.

L'aumento maggiore è quello stimato per le donne (+52mila) e per le persone con più di 35 anni (+77mila).

Sono in ripresa anche gli impieghi dei indipendenti, salendo di 60mila, e dei dipendenti a termine, che segnano un +41mila, mentre diminuiscono quelli a contratto indeterminato, scendendo di 37mila unità.

Se si analizza su base annua l'aumento occupazionale, si registra una crescita dello 0,9%, anche se interessa quasi esclusivamente i contratti a termine, che crescono di 329mila posti, a discapito di quelli permanenti, che scendono di 122mila.

Il numero degli occupati supera per la prima volta quello del 2008, antecedente la crisi.

(Unioneonline/DC)

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