Il coordinamento regionale dei lavoratori di Forestas lancia un nuovo allarme, definendo la situazione dell'Agenzia "assolutamente incerta".

"Pur essendo imminente l'apertura della campagna antincendi - si legge in un comunicato - la situazione dei mezzi e del personale da impiegare risulta essere assolutamente incerta e si prevede una riduzione degli schieramenti, con la sostituzione del personale dell’agenzia e dei mezzi con quelli prestati dal volontariato o da altri enti, con una riduzione delle postazioni di vedetta e delle squadre schierate nell’ordine che varia dal 10 al 30%".

"I lavoratori - prosegue la nota - continuano con senso del dovere a svolgere i loro compiti, nonostante non venga loro applicato nemmeno il contratto spettante per legge e che, invece, viene riconosciuto in tutto il resto d’Italia. Sembra, ormai, che dai disinvestimenti, dalla mancanza di turn-over, dalla inazione verso una complessa situazione contrattuale dei lavoratori, si voglia procedere alla liquidazione dell’Agenzia".

"Questa situazione, oltre che creare un malessere fra i lavoratori, crea nell’opinione pubblica la sensazione diffusa che l'Agenzia Forestas sia inutile, salvo ricordarsi dell’utilità quando si ricevono i premi, si organizzano i convegni internazionali o, in situazioni ben più gravi, quando si verificano le alluvioni, o magari ce ne si ricorda durante gli incendi, quando i nostri operai sono i primi ad arrivare per tentare di arginare le fiamme con i mezzi obsoleti in loro dotazione".

"Noi crediamo che i 5mila lavoratori - conclude - meritino una maggiore attenzione da parte di questa politica, meritino un futuro sicuro e certo, al pari delle altre Agenzie della Regione. Non meritano di essere messi in cattiva luce e di sentirsi come un peso per la collettività, perché l’Agenzia non è stata ridotta in queste condizioni dai lavoratori".

(Unioneonline/D)

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