La commissione Bilancio della Camera ha esaminato la nuova versione della web tax, ossia l'imposta sulle transazioni digitali, che passa quindi dal 6 al 3 per cento, ma viene ampliata la base imponibile.

Il prelievo verrà effettuato con ritenuta, ma sono previste esenzioni per le piccole imprese e le nuove aziende perché l'obbligo scatta solo quando si raggiungono le 3mila transazioni in un anno solare.

Inoltre non colpirà il commercio elettronico ma solo le transazioni digitali relative ai servizi; verrà applicata a partire dall'anno prossimo, quindi i maggiori introiti non arriveranno immediatamente.

La stima delle entrate è di circa 190 milioni di euro, mentre quella prevista dalla versione uscita dal Senato era pari a 114 milioni.

Le altre novità della Manovra 2018 devono ancora essere approvate nell'ambito dei lavori, l'arrivo in Aula a Montecitorio è infatti in programma per domani, e restano ancora da esaminare vari temi, come quello del lavoro.

(Unioneonline/s.s.)
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