"L'attuazione di riforme sul mercato del lavoro ha permesso una riduzione della disoccupazione".

È quanto afferma Mario Draghi nel corso di un intervento a Francoforte (Germania) sulle riforme strutturali nell'area dell'euro.

Il presidente della Bce si riferisce ai miglioramenti ottenuti nel settore occupazionale in diversi Paesi come Spagna e Portogallo e in particolare in Italia. "Il Jobs Act - aggiunge Draghi - nel 2015, ad esempio, è stato seguito da un incremento di quasi mezzo milione del numero di persone occupate con un contratto permanente, anche grazie al fatto che le sovvenzioni hanno incoraggiato le aziende ad assumere più persone col nuovo contratto a tempo indeterminato".

Secondo il presidente queste riforme strutturali sembrano aver reso la disoccupazione più reattiva alla crescita economica: "Rappresentano uno dei fattori principali che spiegano questi sviluppi positivi ma naturalmente anche le politiche finanziarie e macroeconomiche di sostegno sono state vitali", conclude.

(Redazione Online/P)
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