Nel mirino degli investigatori che indagano sullo scandalo Dieselgate è finita la casa automobilistica tedesca Daimler. Sono undici le sedi che oggi sono state setacciate dagli uomini della della procura di Stoccarda, nel quadro delle indagini su una sospetta manipolazione delle emissioni di alcuni modelli di auto diesel.

Alle perquisizioni, condotte negli uffici in Baden-Wurttemberg, Berlino, Bassa Sassonia e Sassonia, hanno partecipato 23 procuratori e 230 agenti.

In una nota il gruppo ha sottolineato la "piena cooperazione" con le autorità, ma non ha voluto fornire alcun dettaglio ulteriore.

In aprile il gruppo automobilistico, proprietario del marchio Mercedes-Benz, aveva avvertito che le autorità statunitensi stavano studiando i dispositivi di controllo delle emissioni, con il rischio di sanzioni o richiami. E all'inizio di questo mese ha rinunciato a chiedere il via libera degli Stati Uniti per vendere modelli a gasolio 2017 di Mercedes-Benz.
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