Sono stati recuperati i corpi di 11 minatori dispersi dalla fine di marzo in una miniera d'oro illegale a Neira, nel nord-ovest della Colombia. Lo hanno annunciato le autorità.

Gli 11 minatori erano rimasti bloccati il 26 marzo scorso in un pozzo profondo 17 metri allagato da piogge forti e persistenti che hanno anche ostacolato i soccorsi.

Sabato sono stati scoperti i primi due corpi, nelle ultime ore gli altri 9.

Incidenti di questo tipo sono frequenti in Colombia, dove si ritiene che il reddito derivante dalle miniere illegali superi quello del traffico di droga.

Nel Paese sono diversi i gruppi armati che stanno affrontando una complessa guerra interna da quasi sessant'anni e che si finanziano principalmente attraverso queste due attività.

Dall'inizio dell'anno gli incidenti minerari hanno già ucciso 46 persone, contro le 171 del 2020 e le 82 del 2019, secondo l'ANM.

I minerali estratti legalmente, insieme al petrolio, rappresentano le principali risorse di esportazione della Colombia, la quarta economia dell'America Latina.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata