Due latitanti italiani arrestati in Cambogia nel corso di un'operazione coordinata tra le autorità giudiziarie italiane, quelle locali e l'Interpol.

Si tratta di un 45enne di Ozieri, M.A., e di un coetaneo di Pordenone, C.C.

La cattura è avvenuta a Phnom Penh. Il 45enne sardo è stato catturato grazie a uno stratagemma, dopo essere stato attirato con una scusa all'ufficio immigrazione locale.

M.A. è stato condannato nel 2020 dalla Corte di appello di Milano a otto anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale su minore.

CC., ricercato dal 2017, deve invece scontare una pena residua di 13 anni per una serie di reati finanziari che vanno dal concorso in estorsione aggravata alla falsificazione di carte di credito.

Le autorità italiane chiederanno per entrambi l'estradizione.

(Unioneonline/l.f.)
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